incontro con
Rosita Copioli
Mariangela Gualtieri

coordina
Daniela Baroncini

Cesenatico, Teatro Comunale
lunedì 28 novembre, ore 21

in collaborazione con
Commissione per le Pari Opportunità
Comune di Cesenatico

 

Chissà perché vi sono parole che nascono e si declinano sempre al femminile: lettura, scrittura, poesia… Nell’impossibilità di una risposta, piace trovare delle assonanze: come per esempio assenza, marginalità, ombra, che s’accostano alle scrittrici del passato; oppure presenza, centralità, luce, più appropriate al panorama letterario di oggi, dove spiccano figure sempre più protagoniste per l’originalità delle loro voci, per la forza delle loro parole, per l’espressività del loro narrare.

È il caso delle autrici invitate da Casa Moretti per una serata di letture e dialogo, nel Teatro di Cesenatico lunedì 28 novembre, alle ore 21. ROSITA COPIOLI e MARIANGELA GUALTIERI presenteranno il loro percorso di ricerca poetica assolutamente non convenzionale, affatto occasionale, raffinata, lirica, colta, drammatica, talora epica.

L’opera di entrambe si muove con sicura esperienza sia in ambito letterario che teatrale, raggiungendo esiti di straordinaria intensità; inoltre, pur nella piena autonomia e originalità, possiede intonazioni che si accordano perfettamente tra loro. Per questo Casa Moretti ha inteso proporle in un unico incontro, coordinato da Daniela Baroncini (Università di Bologna), proseguendo l'esperienza degli incontri di poesia avviata durante l'estate.

La serata è organizzata con la collaborazione della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Cesenatico, che da tempo sta intraprendendo anche un rigoroso percorso culturale legato al mondo femminile.

INFO: Casa Moretti 0547.79279 – 329.7505106

 

ROSITA COPIOLI è nata a Riccione. In poesia ha pubblicato Splendida lumina solis (Forum, 1979, premio Viareggio "opera prima"); Furore delle rose (Guanda, 1989, premio giuria "Montale"), Elena (Guanda, 1996), Da perso colle (Raffaelli). In prosa I giardini dei popoli sotto le onde (Guanda, 1991), Ildegarda oltre il tempo (Raffaelli). Studiosa di sicura pratica critica e rigore filologico, ha scritto di saggistica e studi storici: Tradurre poesia (Paideia, 1983); Narrare (Theoria, 1985); Tradizioni della poesia italiana contemporanea (Theoria, 1988); Il fuoco dell'Eden (Tema celeste, 1992); Villa des Vergers (Guaraldi, 1994); La previsione dei sogni (Medusa, 2002); Gli Agolanti e il Castello di Riccione Guaraldi, 2003). Studiosa di W.B. Yeats, ne ha curato Il crepuscolo celtico (Theoria, 1987); l'antologia di saggi Anima Mundi. Saggi sul mito e sulla letteratura (Guanda, 1988); I racconti (Guanda, 1994). Sue raccolte di poesia sono tradotte in USA e in Francia, qui è uscito anche Odissea allo specchio di Saint-Nazaire (Meet, 1996). Dal ’79 all’89 ha diretto la rivista letteraria "L’Altro Versante". Collabora regolarmente con "L'Avvenire", "Il Giornale" e "Repubblica".

Nell’opera della Copioli emerge l’intento di recuperare l’elemento meraviglioso, il mito, come essenza del racconto, che diviene il principio di poesia nella sua traduzione moderna. Vi è in tutto questo tuttavia la matura consapevolezza che guida il racconto perfino verso la possibilità di dimenticare il mito o di negarlo, così da ricongiungere il discorso ad una origine assoluta.

Qui cominciava l’ordine.
Non era una candela esposta agli uragani.
Non era una battaglia per le onde.
Dalla cornucopia gonfia della terra,
infinite le lingue nei millenni,
rese pure dal taglio e dalla fiamma,
risalivano buie. Sentieri di grotte
nella memoria in trecce di mormorii,
gorgoglii di vero sotto la luna,
tornate ad ogni luna. Un’argilla
che oscilla come un orologio.

MARIANGELA GUALTIERI è nata a Cesena. Ha lavorato e lavora per il teatro. Vent’anni fa ha fondato con Cesare Ronconi il "Teatro della Valdoca", nel quale è impegnata come drammaturga e interprete. Alla sua prima raccolta di versi Antenata (Crocetti, 1992) sono seguite, entrambe edite da "I Quaderni del Battello Ebbro", Fuoco Centrale (1995) e Nei leoni e nei lupi (1997). Nel 1995 ha realizzato Nessuno ma tornano, a cura di Valentina Valentini (Centro Editoriale e Librario Università degli Studi della Calabria) e, nel 1996, ha pubblicato Sue dimore, Catalogo del Palazzo delle Esposizioni di Roma. Dell’autrice il Teatro Valdoca ha pubblicato nel 1999 Parsifal e nel 2000 Chioma. Nel 2001 ha curato la drammaturgia di Predica ai pesci. Nel 2002 è stata protagonista insieme a Cesare Ronconi, Gabriella Rusticali e Danio Manfredini di una sezione di "Terzo Orecchio-Teatri alla Radio", progetto di Mario Martone per Radio 3 Rai; ha scritto e interpretato Non-splendore rock, lettura concerto con musiche di Aidoru, per la regia di Cesare Ronconi. Nel 2003 è uscita presso Einaudi la raccolta dei suoi scritti teatrali, Fuoco Centrale e altre poesie per il teatro e Donna che non impara (Galleria Emilio Mazzoli, Modena). Ha curato la drammaturgia di Imparare è anche bruciare, opera nata dalla Scuola Europea dell'Attore diretta dal Teatro Valdoca. Nel maggio 2005 è stata protagonista, con il Teatro Valdoca, del programma di Radio Tre Rai Rumori fuori scena, a cura di Laura Palmieri, con la collaborazione di Natascia Di Baldi. Attualmente il Teatro Valdoca porta in scena lo spettacolo in tre atti Passaggio con fratello rotto, scritto dall'autrice. In preparazione, sempre per Einaudi, la raccolta dei versi inediti.

Ciò che emerge, nei versi della Gualtieri, è un totale salto in avanti rispetto ad una concezione della poesia ben ordinata nel suo pacchetto metrico e stilistico, e un assoluto lasciarsi andare della parola che diviene strumento profondo di analisi, potente meccanismo terapeutico, straziante e sublime terreno sul quale poter spargere i semi dello stato sorgivo del proprio essere:

Io sono spaccata, io sono nel passato prossimo,
io sono sempre cinque minuti fa,
il mio dire è fallimentare,
io non sono mai tutta, mai tutta, io appartengo
all’essere e non lo so dire, non lo so dire,
io appartengo all’essere, all’essere e non lo so dire.