Comune di Cesenatico
Assessorato alla Cultura
Museo della Marineria
Associazione
"Impronte Adriatiche"

 

Clicca per vedere l'immagine ingrandita Per grazia ricevuta
Sacro e profano negli ex-voto marinari

Museo della Marineria - Sezione a Terra
(Via Armellini)

4 dicembre 2003 - 11 gennaio 2004
orario 15-19 - ingresso gratuito

 

Comunicato stampa

Clicca per vedere l'immagine ingranditaGli ex voto hanno sempre riscosso interesse e curiosità, nella gente comune come negli studiosi, e soprattutto quelli di carattere marinaro possiedono una particolare fascinazione e drammaticità: vi è raffigurata la furia degli elementi scatenati, il pericolo e il terrore, l'ansia di sfuggire al nemico o a pirati muniti di più veloci legni. Protagonista è l'uomo, deciso a difendersi e a sopravvivere, con le sue impari forze, in un elemento ostile. L'ex voto marinaro è allora una promessa, un voto, appunto: il bisogno di testimoniare la propria fiducia in entità soprannaturali.

Una mostra su questo tema consente di costruire una possibile mappa del nostro rapporto con il mare. Può valere una lettura antropologica, che collega queste opere ai riti di scongiuro, alla benedizione del mare che ancora oggi celebriamo sui nostri porti, alle decorazioni delle imbarcazioni tradizionali, come gli "occhi"; oppure una lettura semiotica, con l'analisi della simbologia rappresentata, dalle figure di santi alle pelli degli animali uccisi nei riti sacrificali legati al varo; sono presenti anche richiami storici e sociali, con gli scampati dalle mani dei pirati barbareschi o da flotte nemiche, e le fatiche e i pericoli dell'andar per mare; non manca l'analisi pittorica, con i dipinti su tavoletta o su tela a seconda del periodo; e infine l'indagine archeologica, condotta sulle tipologie delle imbarcazioni raffigurate e sulle loro attrezzature, che negli ex voto spesso hanno una delle rare testimonianze della loro esistenza. E vi è, come motivazione primaria, la religiosità del tutto particolare della gente di mare, incline alla superstizione, non disgiunta da una fede spesso rudimentale ma potente.

Il corpus maggiore dell'esposizione sarà costituito dalle tavolette concesse in prestito del Museo Storico Navale di Venezia, provenienti quasi tutte dalle Chiese della Madonna dell'Arco di Napoli e della Madonna del Carmine di Torre del Greco. A queste si uniranno gli ex voto marinari provenienti da due santuari romagnoli, la Madonna del Monte di Cesena e la Madonna delle Grazie di Rimini, e dunque direttamente legati, e a volte commissionati, dalla gente di mare dei nostri porti.

Nell'occasione, sarà pubblicato dall'editore Raffaelli di Rimini un catalogo che, oltre ad un ampio apparato iconografico, conterrà saggi sui diversi aspetti sopra accennati relativi agli ex voto.

Da sottolineare, infine, che la mostra si terrà nelle nuove sale espositive della Sezione a Terra del Museo della Marineria di Cesenatico, per la prima volta aperte al pubblico.

Per informazioni:
Museo della Marineria - Cesenatico - tel. 0547-79264 - 329-2107711
museomarineria@comune.cesenatico.fo.it

In collaborazione con

 

Dalla Presentazione al catalogo

Clicca per vedere l'immagine ingrandita"Esattamente vent’anni or sono, con una giornata di studi, si inaugurava la Sezione galleggiante del Museo della Marineria: nove vecchie imbarcazioni, rappresentative dell’attività marinara nell’alto e medio Adriatico (l’anno successivo sarebbe stato varato il Trabaccolo da trasporto), venivano collocate in completo armamento nel tratto più antico del porto leonardesco di Cesenatico. Oggi, all’inizio di dicembre dell’anno 2003, ci si ritrova finalmente per inaugurare la prima mostra allestita nei locali della nuova Sezione a terra del Museo; in quel lontano 1983 avevamo auspicato la sua costruzione con speranza e volontà più che certezze, ma ora possiamo riconoscere che i due nuovi edifici nella dimensione e nella concezione architettonica superano quelle che allora erano pur rosee aspettative.

Ma è della bella e interessante mostra allestita nelle sale del nuovo museo che adesso vogliamo parlare. Difficile sottrarsi al fascino degli ex voto marittimi: il pathos che emana dalle tavolette dipinte in modo ingenuo e a volte rozzo supera spesso ai nostri occhi quello dei quadri esposti nelle pinacoteche che ritraggono con sapienza artistica le "fortune di mare". Forse ciò accade perché la scena raffigurata su un ex voto è una semplice e umana storia, ma soprattutto è vera e immediata, cioè connessa all’ancor viva memoria del momento in cui, esaurito ogni ricorso alle tecniche marinaresche (s’intuisce sovente da come le vele delle barche sono ridotte o ammainate), l'ultima risorsa è la fede, il bisogno ancestrale di chi fra la vita e la morte si raccomanda a Dio, e lo fa con l'intercessione della Mediatrice i cui santuari s’intravvedono a ponente, sulle ferme onde delle colline.

Il mare, nell’immaginario dei naviganti scampati al naufragio, è quello dell’archetipo inconscio: luogo di tempeste, di onde immani e fulmini che incrinano un cielo di piombo, mentre al posto dei mostri marini troviamo i pirati turchi pronti comunque a ghermire la preda per ridurla in schiavitù.

Inutile negare, quindi, che l'attrattiva primaria della mostra sta nell'avere radunato un ampio numero di ex voto che appagano la diffusa curiosità per quelle storie raccontate in un solo fotogramma. Credo che alla "Associazione Impronte Adriatiche" debba andare un ringraziamento non formale per avere saputo realizzare la mostra e il catalogo che l’accompagna, ottenendo la collaborazione fondamentale del Museo Storico Navale di Venezia, insieme a quella dei santuari della Madonna del Monte di Cesena e della Madonna delle Grazie di Rimini.

L'Amministrazione Comunale di Cesenatico, da parte sua, è stata ben lieta di cogliere l'opportunità di aprire al pubblico, per la prima volta, le nuove sale espositive del Museo della Marineria; iniziare con tavolette votive un lungo (si auspica) periodo di attività può assumere anche l’aspetto di un rito propiziatorio, anzi e perché no, di un ex voto; in fondo quale miglior mostra per questo dì di festa, considerate le vicissitudini che hanno caratterizzato il percorso nei lunghi anni, a volte tormentati, che sono stati necessari all’importante realizzazione museale e marinara per raggiungere il porto."

Bruno Ballerin
Assessore alla Cultura
Presidente Comitato Scientifico Museo Marineria