Vele al terzo.
I colori della storia

Museo della Marineria, Cesenatico
dal 3 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007
 

Comunicato stampa

Il Museo della Marineria di Cesenatico propone nelle prossime festività natalizie una nuova mostra dedicata ad uno dei temi più suggestivi della marineria tradizionale: le vele colorate e decorate che diedero vita in Adriatico ad una vera e propria "araldica del mare".

L'usanza di dipingere le vele è antichissima, come attesta la letteratura e la mitologia classica; tuttavia, è nel periodo dell'ultima marineria a vela adriatica che la decorazione delle "vele al terzo" di bragozzi, trabaccoli e altre barche minori divenne un fenomeno di grande valore storico e antropologico, e in seguito anche una forma di espressione artistica popolare. Per lungo tempo, infatti, queste vele a forma di trapezio e col pennone sporgente un terzo avanti all'albero (da qui il nome), furono sempre colorate con le caratteristiche tinte ocra delle terre naturali, e decorate con iniziali, simboli e disegni

La tintura delle vele, oltre alla funzione di proteggere le fibre della tela, ebbe soprattutto lo scopo di contraddistinguere le barche attraverso le campiture dei colori e l'aggiunta di lettere alfabetiche e simboli: una forma primaria di comunicazione, straordinariamente efficace per identificare ad esempio le barche al largo o al loro arrivo in porto. Col tempo le decorazioni divennero sempre più elaborate, dando vita ad una vera e propria "araldica del mare", dove ogni famiglia di pescatori andava orgogliosa della sua vela come gli antichi cavalieri del loro scudo.

La mostra è l'esito di una ricerca sulle vele al terzo in Adriatico che ha prodotto - dopo un lungo percorso di studio, analisi, raccolta dati - la realizzazione di venticinque poster che raccolgono la raffigurazione delle vele appartenute alla marineria da pesca e da lavoro delle più note città della costa adriatica negli ultimi duecento anni. Attraverso la raccolta si rappresentano anche i simboli e le cromie che hanno contraddistinto e caratterizzato l'armo delle vele dagli inizi dell'800 fino agli anni '50 del '900. Saranno esposti anche materiali e strumenti come le terre, i pestelli, le spugne usate per la tintura, mentre nell'adiacente padiglione della Sezione a Terra del Museo si potranno guardare e "toccare con mano" diversi esemplari di vele e conoscere meglio origine, struttura e funzionamento di questo tipo di attrezzatura. Completano l'allestimento rari filmati e immagini d'epoca.

La mostra - che si svolge nell'ambito delle iniziative del Presepio della Marineria 2006-2007 - è stata ideata e realizzata da Angela Ferri e Pino Fuggiano (Studio Bozzello - Riccione) con la consulenza scientifica di Stefano Medas e il patrocinio dell'Istituto di Storia ed Etnografia Navale (ISTIAEN), e grazie al prezioso sostegno de «La Dragaggi» di Luciano Boscolo Cucco.

È disponibile un catalogo con scritti di Stefano Medas, Giuseppe Fuggiano, Angela Ferri, Giovanni Caniato, Gabriele Cavezzi, Dino Brizzi.

Orario di apertura:
- dal 3 al 10 dicembre aperto sabato domenica e festivi, ore 10-12, 15-19
- dal 16 dicembre al 7 gennaio aperti tutti i giorni compresi i festivi, ore 10-12, 15-19
- biglietto (accesso ai tre musei di Cesenatico + la mostra): € 3,00 interi, € 2,00 ridotti.

Info, ufficio stampa, richiesta immagini: museomarineria@cesenatico.it - tel. 329-2107711